STUDIO MARCONI

Il socio A di srl con partecipazione non qualificata (20 % di capitale sociale) ha dititto di percepire dividendi a seguito di regolare assemblea, la quale ne delibera la distribuzione ai soci per € 150 mila.
Quando il socio percepirà il dividendo (pari a € 30 mila) la srl opererà un ritenuta del 12,5% o del 20% (a seconda se entro o oltre il 2011).
quale delle soluzioni è corretta?
1)entro il 2011, la società bonifica la somma di € 26.250 (30 mila - 12,5%) a favore del socio A per poi versare allo stato la ritenuta di € 3750 (il 12,5 di 30 mila);
2)entro il 2011, la società bonifica la somma di € 30 mila a favore di A per poi versare allo stato la ritenuta di € 3750 (il 12,5 di 30 mila)

Grazie

CIAO GIACOMO,
Nella distribuzione di utili rileva il fatto che la partecipazione sia qualificata o meno (qualificata se si possiede almeno il 20 % del capitale sociale).
Se qualificata, gli utili viengono erogati senza nessun tipo di ritenuta alla fonte. Il percipiente dichiarerà nel prossimo modello unico le somme percepite e pagherà in quella sede le relative imposte.
Se invece la partecipazione non risulta qualificata, è soggetta a tassazione separta, ritenuta pari al 12,50%.
Rispetto alla modalità di erogazione, direi che tutte le somme bonificate entro il 12 gennaio vengono comunque ricomprese nell'anno precedente, per il principio di cassa allargata (per intenderci, se pagate entro il 12 gennaio 2012 comunque ricomprese nel corso del 2011).
Saluti,
Gianluca