Il Ministero delle finanze ha variato la percentuale dovuta per gli interessi legali. A partire dal primo gennaio 2012 il tasso d’interesse legale è fissato nella misura del 2,5%, un punto percentuale in più rispetto al 2011.
Come viene aggiornata l’aliquota:
La variazione è operata prendendo a riferimento il rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e del tasso di inflazione registrato nell’anno.
Questa variazione ha riflessi in ambito fiscale: il calcolo degli interessi dovuti per il ravvedimento operoso dovrà essere operato utilizzando questo tasso per i giorni a partire dal primo gennaio 2012, mentre fino al 31 dicembre 2011 si dovrà utilizzare il tasso previgente, ovvero 1,5%.
Altre istituti a cui viene applicato il nuovo tasso d’interesse:
Il nuovo tasso di interesse ha efficacia nei confronti dei nuovi moltiplicatori, rimodulati in funzione dell’aumento del saggio di interesse.
A titolo esemplificativo e non solo la misura interessa i seguenti:
Atti pubblici formati
Atti giudiziari pubblicati o emanati
Scritture private autenticate e non
Successioni aperte e alle donazioni fatte a partire dal primo giorno del nuovo anno.
Un esempio di ravvedimento per ritenuta d’acconto pagaa in ritardo:
La SOCIETA’ ALFA trattiene a titolo di sostituto d’imposta una somma pari ad €. 1.000,00 al suo consulente aziendale per prestazioni professionali ricevute e liquidate nel mese di GENNAIO 2012. La parcella del professionista ha data 29/01/2012. Sorge quindi l’obbligo in capo alla Società di versare la prescritta ritenuta entro il 16/02/2012 (il 16 del mese successivo alla data di emissione del documento). La Società versa la ritenuta in ritardo e precisamente in data 15/04/2012.
Per usufruire della facoltà del ravvedimento operoso la società effettua il pagamento, maggiorandolo di opportune sanzioni ed interessi:
Importo da regolarizzare: EURO 1.000,00
Scadenza originaria: 16/02/2012
Data regolarizzazione: 15/04/2012
Giorni di ritardo: 59
Interessi: EURO 4,04 (1000*61/365*2,5%)
Sanzione: 3,75% ipotesi di ravvedimento lungo, ritardo superiore a 30 g. euro 37,50
Totale tributo + interessi: 1.004,04 – Cod. tributo 1040
Sanzione da versare: 37,50 – Cod. tributo 8906 Sanzione pec. sost. imposta (3,75 %) – anno di riferimento 2012
Totale Ravvedimento: 1.041,54