La gestione del rapporto di lavoro per colf e badanti

  
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La gestione del rapporto di lavoro per colf e badanti

Messaggioda gianluca » 05/04/2012, 21:51

Alleghiamo un fac simile di lettera assunzione delle Colf e badanti. Ricordiamo che la firma del contratto di assunzione è solo uno degli adempimenti da porre in essere per procedere all’assunzione. La procedeura idonea varia a seconda delle caratteristiche del lavoratore (italiano, comunitario, extracomunitario…)
N.B: Il fac-simile e’ disponibile in calce al documento in formato editabile e PDF.
CONTRATTO DI ASSUNZIONE
ex art. 6 CCNL prestatori Lavoro Domestico
Il giorno XX Gennaio 2010 a Roma si conviene e si stipula quanto segue:
Il Sottoscritto Mario Rossi, codice fiscale XXX XXX XXXXX XXXX nato a Roma (Rm) il 01/01/1960, residente in Roma, Via ProsperoAlpino n.1
ASSUME
A tempo indeterminato, ai sensi dell’art. 6 del vigente CCNL prestatori lavoro domestico la sig.ra:
Cognome: Maria
Nome: Bianchi
Luogo di nascita: Roma
Data di nascita: 01/01/1974
Codice Fiscale: XXX XXX XXXXX XXXX
Alle seguenti condizioni:
Data di inizio del rapporto di lavoro: XX/XX/XXXX
Luogo di lavoro: Via ProsperoAlpino n.1 – 00133 – Roma
Categoria di inquadramento: LIVELLO A
Durata del periodo di prova: giorni 8 (otto)
Vitto e alloggio: NO
Colazione: NO
Pranzo: NO
Cena: NO
Alloggio: NO
Articolazione dell’orario di servizio: LU, ME, VE dalle 14,00 alle 17,00 (9 ore settimanali)
Obbligo della eventuale tenuta di lavoro: NO
Retribuzione lorda pattuita: € 7,00/ORA lordi con pagamento mensile
Previsione di eventuali temporanei spostamenti per villeggiatura o per altri motivi familiari: SI
Periodo concordato di godimento delle ferie annuali: AGOSTO, comunque compatibilmente con le esigenze del datore di lavoro.
Il presente atto è redatto in duplice copia originale: una copia per ciascuna delle Parti le quali, con la firma in calce, confermano di possederne copia.
Per ogni altra condizione non prevista dal presente contratto di assunzione si rinvia al CCNL prestatori di lavoro domestico in vigore.
Visto, letto, confermato e sottoscritto in reciproca presenza.
Il datore di lavoro La lavoratrice
____________________ __________________
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FORMATO PDF
FORMATO TESTO
Il contratto di lavoro colf e badanti:
ELENCHIAMO le categorie previste dal contratto nazionale di lavoro vigente:
Categoria A: con meno di 12 mesi di esperienza (non addetti alla persona) – addetto agli animali o aree verdi;
Categoria A super: addetto alla compagnia (solo persone autosufficienti) –anche baby sitter saltuaria in occasione di assenza temporanea dei familiari;
Categoria B: colf generico polifunzionale o baby sitter custode o cameriere o giardiniere o autista o operaio qualificato
categoria B super: assistente a persone autosufficienti, comprese attività connesse a vitto e pulizie domestiche
categoria C: cuoco, compreso per approvvigionamento materie prime
categoria C super: assistente a persone non autosufficienti, comprese attività per vitto e pulizie
categoria D: maggiordomo, governante, capo cuoco, istitutore con requisiti professionali
categoria D super: (come C super ma in possesso di titolo di studio specifico) mansioni di gestione e coordinamento.
MINIMI RETRIBUTIVI STABILITI PER IL 2012:
Livello A: 595,36 euro
Livello AS: 703,61 euro
Livello B: 757,63 euro
Livello BS: 811,85 euro
Livello C: 865,99 euro
Livello CS: 920,11 euro
Livello D: 1082,48 euro + indennità 160,07 euro
Livello DS: 1136,60 euro + indennità 160,07 euro
Retribuzione minima per i lavoratori non conviventi – valori orari per il 2012:
Livello A: 4,33 euro
Livello AS: 5,10 euro
Livello B: 5,42 euro
Livello BS: 5,74 euro
Livello C: 6,06 euro
Livello CS: 6,37 euro
Livello D: 7,36 euro
Livello DS: 7,68 euro
Minimi per i lavoratori che offrono assistenza notturna:
Livello unico: 625,14 euro – presenza notturna
Livello BS: 933,63 euro – autosufficenti
Livello CS: 1058,12 euro – non autosufficenti
Livello DS: 1307,10 euro – non autosufficenti
Valori giornalieri delle indennità per il 2012:
Pranzo e/o colazione: 1,81 euro
Cena: 1,81 euro
Alloggio: 1,57 euro
Totale: 5,19 euro
Assunzione della COLF comunitaria:
Il datore di lavoro può assumere direttamente il lavoratore domestico, dopo aver concordato gli elementi del rapporto di lavoro (orario, retribuzione, ferie ecc.).
Il lavoratore può essere assunto anche se non è iscritto nelle liste del collocamento.
ASSUNZIONE COLF EXTRACOMUNITARIA:
Va distinto il caso in cui il lavoratore si trovi già sul territorio italiano, con regolare permesso di soggiorno, da quello in cui lo stesso si trovi ancora nel suo paese.
COLF ITALIANA O DELL’UNIONE EUROPEA:
Il datore di lavoro può assumere direttamente il lavoratore domestico, dopo aver concordato gli elementi del rapporto di lavoro (orario, retribuzione, ferie ecc.).
Il lavoratore può essere assunto anche se non è iscritto nelle liste del collocamento.
COLF EXTRACOMUNITARIA:
Va distinto il caso in cui il lavoratore si trovi già sul territorio italiano, con regolare permesso di soggiorno, da quello in cui lo stesso si trovi ancora nel suo paese.
Se il lavoratore si trova in Italia:
L’assunzione avviene con le modalità previste per i lavoratori domestici italiani e comunitari.
Se il lavoratore si trova all’estero:
Prima di venire in Itali: Il datore di lavoro deve presentare una domanda in carta legale all’Ufficio Provinciale del Lavoro per ottenere il rilascio dell’autorizzazione al lavoro per il lavoratore.
Nella domanda il datore di lavoro deve:
assicurare una retribuzione mensile non inferiore a 439 euro, con condizioni normative e retributive uguali a quelle stabilite per i lavoratori italiani
dimostrare di possedere un reddito familiare annuo non inferiore a quanto stabilito dalla legge per l’anno in corso
assicurare la disponibilità di un alloggio adeguato
impegnarsi a comunicare la cessazione del rapporto di lavoro entro cinque giorni
il datore di lavoro dovrà garantire le spese di viaggio per il rientro del lavoratore al Paese di origine.
N.B:Verificata l’esistenza dei requisiti reddituali e delle condizioni contrattuali, l’Ufficio del Lavoro rilascia l’autorizzazione. Una volta ottenuta l’autorizzazione, il datore di lavoro deve chiedere un nulla osta alla Questura.
L’autorizzazione, completa del nulla osta apposto dalla Questura, deve essere spedita al lavoratore nel Paese di residenza, in modo che egli possa esibirla alle autorità diplomatiche o consolari italiane del posto per ottenere il visto di ingresso in Italia.
L’autorizzazione è revocata se non viene utilizzata entro sei mesi dalla data del rilascio.
Dopo l’arrivo in Italia:
Il lavoratore, entro otto giorni dall’arrivo, deve chiedere alla Questura il permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Dovrà anche chiedere all’Ufficio delle imposte il rilascio del codice fiscale, necessario a tutti gli adempimenti relativi all’iscrizione all’INPS
Il datore di lavoro deve provvedere quanto prima alla denuncia di assunzione all’INPS di zona
In tutti i casi di assunzione di lavoratori stranieri, il datore di lavoro deve comunicarne notizia, entro 48 ore, all’autorità di Pubblica Sicurezza. Se il lavoratore è convivente, la segnalazione deve essere effettuata entro 24 ore dall’inizio effettivo del rapporto del rapporto.
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