Dimissioni e interruzione periodo di preavviso

  
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Dimissioni e interruzione periodo di preavviso

Messaggioda marco78 » 12/02/2014, 16:06

Buongiorno,

ho da poco rassegnato le dimissioni e iniziato il periodo di preavviso. L'azienda però vuole liquidarmi anzitempo o constringermi ad usufruire delle ferie e permessi maturati. Può farlo?

Grazie,
Marco
marco78
 
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Re: Dimissioni e interruzione periodo di preavviso

Messaggioda gianluca » 14/02/2014, 10:44

Ciao Marco,
Il preavviso è un istituto definito dalla legge a tutela della parte che subisce il recesso di un contratto. Nel diritto del lavoro il preavviso riguarda la quasi totalità dei casi di risoluzione del rapporto di lavoro (licenziamento e dimissioni).
Dal principio dell’efficacia reale del preavviso, deriva che il lavoratore ha diritto di godere delle ferie anche durante il preavviso.
Inoltre, se il lavoratore presta la propria attività nel periodo di preavviso matura il diritto ad un numero proporzionalmente correlato di giorni di ferie, con conseguente spostamento automatico (ope legis) del termine finale del preavviso (Cass. n. 14646/2001).
Ricordiamo poi che le ferie sono un diritto irrinunciabile, nel senso che non possono essere monetizzate (trasformate in denaro dal datore di lavoro).
L’eventuale “indennità sostitutiva” delle ferie è ammessa esclusivamente in determinati e limitati casi. In particolare, possono essere monetizzate le ferie non godute a seguito di risoluzione del rapporto di lavoro; (è il tuo caso). In pratica, quando il rapporto di lavoro cessa per dimissioni, licenziamento, scadenza naturale o altro, è possibile quantificare e trasformare monetariamente i giorni di ferie non fruiti. La norma ammette l’indennizzabilità delle ferie e la correla alla fine del rapporto, comunque essa sia avvenuta.
Tornando alla tua problematica è chiaro che l'azienda ha interesse a farti fruire delle ferie residue, pena la monetizzazione (dovrebbe pagartele insieme alle altre indennità di fine rapporto).
A mio avviso non può obbligarti a farti astenere dal lavoro. E' anche vero, tuttavia, che in caso di controverisa potrebbe far valere il principio che ti ha comunque offerto la fruizione e c'è stato un diniego da parte tua. Tutto sommato la soluzione proposta dall'azienda può essere anche dignitosa: godrai delle ferie e sarai comunque pagato per quel periodo di astensione.
Ciao, Gianluca
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