Principali novità in materia di sicurezza sul lavoro
Con l’introduzione del supplemento ordinario n. 108 alla Gazzetta Ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008, Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 – Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, entrano in vigore dal 15.05.2008, con la contestuale abrogazione delle norme sancite dal D.Lgs. 626/1994 le nuove regole per la sicurezza dei lavoratori dettate dal D.Lgs. 81/2008. Ecco alcune delle più rilevanti novità ed i principali adempimenti previsti:
Valutazione dei rischi
Per ciò che attiene al contenuto ed alle modalità di redazione del Documento di Valutazione dei rischi (art.17, già art. 4 D. Lgs. 626/94) si specifica che lo stesso deve essere dotato di data certa e deve contenere tutti i rischi connessi con l’attività lavorativa, compresi quelli legati a stress, sesso, età, provenienza da altri Paesi. L’efficacia delle disposizioni diventa operativa a far data dal 29 luglio 2008.
Contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione
- E’ fatto obbligo per il Datore di Lavoro di verificare le idonee capacità tecnico professionali delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi
- E’ fatto obbligo per il Datore di Lavoro committente di elaborare un documento unico di valutazione dei rischi da Interferenze denominato ” (DUVRI), da allegare al contratto di appalto o di opera, promuovendo cooperazione e coordinamento. L’obbligo di elaborazione del “DUVRI” opera se esistano interferenze. Il contenuto NON deve riguardare i rischi propri dell’attività delle singole imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, poichè si tratta di rischi per i quali sussiste l’obbligo dell’appaltatore di redigere un apposito documento di valutazione.
- Obbligo per il Committente di rispondere in solido con l’appaltatore, e con gli eventuali subappaltatori, per tutti i danni per i quali il lavoratore non risulti indennizzato dall’INAIL.
Informazione, formazione ed addestramento
Obbligatorietà di informazione e formazione, di aggiornamento periodico ed introduzione dell’addestramento per tutti i lavoratori, RLS, preposti, squadre di emergenza, ma anche per Datori di Lavoro, qualora R.S.P.P. (art. 34, comma 3).
Sospensione attività d’impresa e sanzione
Sospensione attività in caso per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, (esempio: mancata formazione ed addestramento).