Il presente articolo si pone come scopo quello di chiarire la modalità idonea per procedere alla fatturazione di servizi resi a GOOGLE in qualità di “PUBLISHER” , aderendo al servizio di PUBBLICITA’ ON LINE.
Preventivamente rileviamo che dal primo gennaio 2010, è stato radicalmente modificato il profilo Iva dei servizi resi nei rapporti tra imprese ubicati nei diversi stati della comunità europea. Il criterio generale individua il luogo di tassazione nel paese dove è stabilito il soggetto economico committente. Da notare che, alternativamente, i pagamenti operati da GOOGLE provengono da Società ubicate in IRLANDA e STATI UNITI. La fatturazione dovrà quindi avvenire FUORI CAMPO DI APPLICAZIONE DELL’IVA AI SENSI DELL’ART 7 TER D.P.R. 633/72.
Tipologia di servizi resi:
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Appurata la particolarità del servizio in questione, si tratta di capire la sua natura. Si concorda da parte dei piu’ che tale attività sia molto simile a a quella resa da un soggetto che eroghi servizi pubblicitari. Tale specifica è utile per inquadrare quanto si dirà in seguito, in relazione alla presentazione del MODELLO INTRASTAT.
Obbligo di presentazione del modello INTRASTAT:
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Altra novità rilevante, anche quest’ultima entrata in vigore dal PRIMO GENNAIO 2010, prevede l’obbligo di presentare il modello INTRASTAT non piu’ e soltanto per la movimentazione delle MERCI in ambito COMUNITARIO, bensì anche per i servizi resi o ricevuti. I PUBLISHER che riceveranno quindi pagamenti dall’IRLANDA dovranno procedere all’inserimento delle fatture in questione negli elenchi riepilogativi INTRA, la cui presentazione ha cadenza trimestrale o mensile in relazione al volume d’affari movimentato.
Inquadramento del servizio nell’ambito della NOMENCLATURA INTRA:
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Riteniamo che nell’ambito della NOMENCLATURA INTRASTAT a disposizione la più idonea sia la seguente: “631130 SPAZI PUBBLICITARI IN INTERNET“.