Paghe on line – il nostro servizio per elaborare le paghe in modo semplice, veloce ed economico, come funziona?
Nostro scopo è DI ELENCARE IN FORMA SEMPLICE ED ESSENZIALE le voci che compongono la busta paga.
La retribuzione:
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Si compone da una parte fissa ed una variabile. La componennte fissa è costituita dalla paga base. E’ il livello minimo di trattamento economico stabilito per ogni categoria dai Contratti collettivi nazionali di lavoro.
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Il superminimo è una quota ulteriore che viene versata in aggiunta alla paga base e alla contingenza.
La parte variabile:
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E’ costituita da elementi che variano nei diversi mesi dell’anno (straordinari, ad assegni familiari), e alle indennità. Della parte variabile fanno parte anche la tredicesima e talvolta la quattordicesima mensilità.
Le imposte:
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Per quanto riguarda l’importo da versare per il pagamento dell’Irpef, tale somma viene calcolata attraverso l’applicazione di una serie di scaglioni di reddito e le relative percentuali di tassazione sull’importo composto dalla retribuzione lorda, in base alle addizionali comunali e regionali, detratte le ritenute previdenziali e gli assegni familiari.
I contributi previdenziali:
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Altro elemento della busta paga è quello relativo alle trattenute ai fini della pensione.
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Per i lavoratori di aziende private, per gli artigiani, i commercianti, l’ente che si occupa in materia di pensioni è l’Inps, a cui il datore di lavoro deve versare mensilmente un DETERMINATO IMPORTO, trattenuto dalla busta paga.
TFR accantonato:
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Con la riforma della previdenza complementare la voce Accantonamento Tfr spettante non compare più sulla busta paga.
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Il lavoratore può Richiedere al suo datore di lavoro il Tfr maturato.
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Si evince anche nella busta paga di dicembre.