Come evitare contenziosi con l’amministrazione finanziaria

ELENCHIAMO le misure che possono essere intraprese dai contribuenti per evitare dei CONTENZIOSI con l’amministrazione finanziaria.

Tali contenziosi  possono originare da pretese che il contribuente reputa ingiuste. A questo punto si apre la strada della lite tributaria,  che non sempre  può  risultare  la soluzione migliore per risolvere il problema. In alternativa possono essere valiate altre soluzioni, che presuppongono un ACCORDO TRA LE PARTI:

AUTOTUTELA:

  • L’autotutela consente di annullare atti illegittimi.

  • Casi tipici: errori di persona, di calcolo, mancato esame di pagamenti eseguiti, o di documentazione presentata.

  • L’annullamento può avvenire sia per iniziativa dell’Ufficio, sia su domanda del contribuente. L’adempimento consiste nel produrre una domanda, con esposizione dei fatti, e della documentazione che dimostri quanto richiesto.

ACQUIESCENZA:

  • Tale strumento è consigliato se l’avviso è fondato su dati e valutazioni difficilmente contestabili. L’accettazione della pretesa determina la riduzione ad un quarto delle sanzioni.

  • La procedura consiste nella presentazione di un’istanza di accertamento con adesione, che comporta l’impegno da parte del contribuente alla rinuncia della presentazione del ricorso. Contestualmente a tale impegno deve essere corrisposta l’imposta dovuta, con riduzione delle sanzioni.

ACCERTAMENTO CON ADESIONE:

  • Consente un accordo con l’ufficio, riconoscendo la fondatezza delle contestazioni che sono state sollevate e ricevendo, in cambio, uno sconto sulle sanzioni.

  • Preliminarmente un contraddittorio tra contribuente ed Amministrazione consente di apporre modifiche ai rilievi iniziali.

  • Tale strumento consente di ricomprendere gran parte delle imposte oggetto di contenzioso, quali Irpef, Ires, Irap, Iva, successioni, donazioni, imposta di registro, imposta ipotecaria e catastale.

  • La procedura può essere attivata d entrambe le parti. Se il contribuente non aderisce all’invito, si preclude la possibilità di ricorrere all’accertamento.

CONCILIAZIONE:

  • Si applica alle controversie per le quali hanno giurisdizione le Commissioni tributarie provinciali e non oltre la prima udienza. Ricomprende  anche tutti i tributi locali.

  • Con tale strumento si può chiudere la partita con il fisco, se la conciliazione è totale. In questo caso viene operata  la compensazione delle spese di giudizio, la riduzione al 40 % delle sanzioni amministrative dovute.

    FAC SIMILE ISTANZA AUTOTUTELA DA PRESENTARE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE