Il decreto denominato “Crescita” ha introdotto un’importante novità: l’allargamento del bonus fiscale per le ristrutturazioni, con ampliamento dell’aliquota, determinata al 50 per cento, dalla precedente 36, e per una spesa complessiva massima non superiore a 96.000,00 euro (in precedenza il tetto era pari ad euro 48.000,00).
Interventi di riqualificazione energetica:
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Scendono invece dal 55 al 50 per cento gli incentivi per gli interventi di riqualificazione energetica.
Interventi di riqualificazione ammessi:
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Sono interessati tutti gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti ad esempio: coperture e pavimenti, finestre comprensive di infissi, climatizzazione invernale, installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali.
Convenienza fiscale:
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A questo punto, di fatto, viene equiparato il beneficio fiscale afferente ai due strumenti agevolativi.
Lavori già in essere:
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Chi ha già iniziato i lavori prima dell’approvazione della legge, potrà beneficiare del nuovo regime solo per i pagamenti (da effettuare obbligatoriamente tramite bonifico) con data successiva.
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