Le agevolazioni fiscali per chi stipula un contratto di affitto

Aggiornato al 31/10/2012




LA STIPULA
dei contratti di affitto
in alcune circostanze può dar luogo  sgravi fiscali. Tali agevazioni  si quantificano  nelle detrazioni riconoscite ai fini IRPEF.

N.B: tra le agevolazioni in essere riteniamo che debba essere ricompresa anche la nuova misura della “CEDOLARE SECCA” per quei proprietari che intendano assoggettare i redditi  da locazione  a tale istituto. Visita la pagina con tutte le informazioni!

Quali sono le fattispecie ricomprese:

In generale tali sgravi operano per i seguenti SOGGETTI:

  1. I  proprietari delle case in affitto

  2. Gli inquilini

  3. I dipendenti che si sono trasferiti per lavoro

  4. Gli studenti universitari

Per i proprietari:

  • Il reddito del proprietario è ridotto dal 15 al 20% se il contratto è a EQUO CANONE

  • Del 15% se è in libero mercato

  • Fino al 30% in più rispetto al canone in libero mercato se è a canone convenzionale (fattispecie per comuni ad alta densità abitativa,  che abbiano stipulato apposite convenzioni con le associazioni degli INQUILINI).

Per gli inquilini:

  • L’INQUILINO che abbia stipulato un contratto di locazione concordato può beneficiare di una detrazione pari ad:

  1. EURO 495,80, purchè  il suo reddito annuo sia inferiore ad EURO 15.493,71

  2. EURO 247,90 se il reddito complessivo è superiore ad EURO  15.493,71 ma non superiore a 30.987,41.

Per i dipendenti trasferiti:

  • possono beneficiare di sgravi d’imposta anche quei dipendenti che:

  • Trasferiscono, o hanno trasferito da non più di 3 anni la loro residenza nel comune di lavoro o in un comune confinante con quello dove lavorano

  • Abbiano modificato la loro residenza in un comune che sia almeno a 100 chilometri dalla residenza precedente e comunque fuori dai confini regionali di provenienza.

Sgravi d’imposta previsti:

  • In tale fattispecie è prevista una detrazione d’imposta pari ad:

  1. EURO 991,60 Se il reddito complessivo non supera i 15.493,71

  2. EURO 495,80 se il reddito complessivo è compreso tra i 15.493,71 euro e i 30.987,41 euro.

Per studenti:

  • Gli studenti, o, in alternativa, le famiglie i cui soggetti siano a carico, possono beneficiare di una detrazine del 19% del CANONE DI AFFITTO CORRISPOSTO, per un  importo non superiore ad EURO  2.633,00

Requisiti per beneficiare della detrazione:

  • La sede dell’università si trova in un Comune distante almeno 100 km da quello di residenza dello studente;

  • Il Comune di residenza dello studente appartiene, in ogni caso, ad una provincia diversa da quella in cui è situata l’università

  • Il contratto di locazione è stipulato, o rinnovato, a canone concordato o convenzionale.

NOVITA’:

  • A decorrere dall’anno d’imposta 2012 la detrazione Irpef  19% per locazioni corrispoti da studenti fuori sede deve essere applicata anche per studenti iscritti a corsi di laurea presso Università straniere Ue o paesi aderenti all’accordo sullo spazio economico europeo.

  • Lo prevede la Legge Comunitaria 217/2010 che estende l’agevolazione  agli alloggi affittati fuori dai confini nazionali.

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