Lavoratori intermittenti nei servizi media ed audiovisivi

Fonte: DPL MODENA

Il Ministero del Lavoro ha risposto ad un quesito del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, in merito alla possibilità di utilizzo del contratto di lavoro intermittente nell’ipotesi di servizi di media audiovisivi, ovvero per servizi prestati via internet.

Ipotesi alla base della richiesta:

  • Tali lavoratori possono essere assimilati alle attività espletate dagli operatori addetti agli spettacoli televisivi, così come richiamato dalla lettura in combinato disposto dell’art. 40, D.L.vo n. 276/2003 e del Decreto 23 ottobre 2004 di questo Ministero.

Ipotesi:

  • In particolare, l’istante chiede se il contratto di lavoro intermittente possa trovare applicazione anche nell’ipotesi di servizi di “live streaming”, “webcasting” ovvero per servizi prestati via internet connotati dai caratteri della discontinuità ed intermittenza.

La risposta in sintesi:

  • “… In definitiva, sulla base di quanto sopra evidenziato nell’ottica di un ampliamento del concetto di servizi espletati dagli operatori addetti agli spettacoli televisivi si ritiene che il contratto di lavoro intermittente possa essere utilizzato anche per l’assunzione di lavoratori addetti a servizi di live streaming, webcasting ovvero a servizi prestati su internet, di natura discontinua ed intermittente nel rispetto delle condizioni sopra richiamate.”.

INSERISCI IL TUO INDIRIZZO EMAIL:

STUDIO MARCONI

↑ Grab this Headline Animator

Servizio fornito da FeedBurner